FARMACISTI PREPARATORI
PRIMA INFANZIA
Dal bagnetto all’idratazione, ecco a cosa prestare attenzione
- Quando pensiamo al bagnetto dei bambini, non dobbiamo ragionare come se dovessimo farcelo noi. Se per noi ha lo scopo di rimuovere lo sporco e il sebo in eccesso dalla pelle, per il neonato il bagnetto è un momento di piacere e relax quindi va affrontato in maniera diversa.
- Il detergente per il bambino non dovrà sgrassare ma dovrà avere un’azione restitutiva e contenere sostanze simili a quelle della pelle. Preferire attivi dermo-affini come l’allantoina, il pantenolo e l’olio di cotone. Ottimi gli oli a base delicata che non contengono tensioattivi (ovvero che non sono schiumogeni) e con conservanti specifici per pelli sensibili.
- Se il bambino ama questo rituale, si può fargli il bagnetto anche tutti i giorni. Al contrario, se non lo ama, lo si può fare anche più raramente.
- Perché il bambino abbia un approccio rilassato nei confronti dell’acqua è importante creare il giusto ambiente, evitando sbalzi di temperatura sia nel momento dell’immersione che nel momento in cui uscirà dall’acqua.
- Non c'è un orario ideale in cui fare il bagnetto, ma deve essere un momento gradevole, in cui anche la mamma o il papà sono rilassati e non di fretta. È preferibile in ogni caso farlo lontano dal pasto per non disturbare la digestione.
- Prima di immergere il bimbo o la bimba nella vaschetta, accertarsi di avere tutto ciò che serve a disposizione, questo perché non vanno mai lasciati soli, neppure un istante, anche se l'acqua è bassa.
- E’ sempre consigliabile asciugare il bambino tamponando con un asciugamano morbido, evitando di sfregare.
- Dopo il bagnetto si può applicare su viso e corpo e massaggiare fino a totale assorbimento una crema che garantisca idratazione, comfort e protezione alla pelle del bambino, formulata per rispettare anche le pelli più sensibili.
- E’ consigliata anche l’applicazione di un talco fluido, soprattutto nei mesi estivi e in particolare sulle pieghe e sulle zone soggette a sudorazione e sfregamento.
- In generale, per rispettare la delicata pelle del bambino, è sempre bene fare attenzione a scegliere prodotti senza profumo o con profumi senza allergeni.

Le tre regole del cambio del pannolino
- La prima regola è che quando il pannolino è sporco va cambiato il prima possibile. Le urine e le feci del bimbo se rimangono a contatto con la pelle possono causare fastidi e arrossamenti.
- La seconda regola riguarda la detersione. Se ci troviamo a casa affidiamoci a un prodotto di detergenza specifico per la pelle delicata del bambino. Quando siamo fuori casa possiamo avvalerci dell’aiuto delle salviette, ideali per la detersione del sederino se non abbiamo acqua a disposizione. E’ bene orientarsi verso salviette detergenti che contengano attivi idratanti e lenitivi, come l’estratto di Aloe e la Vitamina E.
- La terza regola è quella di utilizzare dopo il cambio una pasta adatta. Dopo la detersione possiamo applicare una pasta che contenga ossido di zinco in grado di agire come schermo impedendo a urine e feci di entrare a diretto contatto con la pelle, in questo modo si andranno a prevenire ed eventualmente a trattare e lenire i tipici arrossamenti da pannolino.